Minirassegna
DOI:
https://doi.org/10.13136/2281-4582/2013.i2.493Keywords:
Italian-American, migrationAbstract
Il nostro millennio è contraddistinto dall’aumento della produzione sull’emigrazione italiana. Tale crescita, numericamente spettacolare, è dovuta a una complessa serie di ragioni, in parte collegate allo sviluppo odierno della società italiana e alla sua tendenza ad ospitare una percentuale crescente d’immigrati, mentre al contempo le partenze e la mobilità interna non deflettono. La pubblicazione a getto continuo di memorie, analisi e testimonianze sugli emigrati ha investito anche settori apparentemente lontani, come la letteratura (si pensi al filone sui drammi degli italiani all’estero sviluppatosi dopo il successo allo Strega di Melania G. Mazzucco con Vita, Rizzoli 2003), o come il fumetto (si veda la traduzione di Sergio Salma, Marcinelle 1956, Diabolo Edizioni 2013) e il teatro. Proprio l’appena citata Marcinelle ritorna nel primo spettacolo, Minatori in Belgio (2003), che compone il dittico di Mario Perrotta Italiani cìncali, ancora oggi in tournée per la Penisola e integralmente disponibile su YouTube (http://www.youtube.com/watch?v=HD1KtKn9Htg) grazie ad Arcoiris TV Channel.Downloads
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2013-12-01
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