L'umanizzazione dell'Altro Assoluto: una lettura di El Entenado di Juan José Saer

Authors

  • Erminio Corti

DOI:

https://doi.org/10.13136/2281-4582/2011.i0.831

Keywords:

Juan José Saer

Abstract

Agli inizi di febbraio del 1516, per la prima volta una flotta europea, guidata dal capitano Juan Díaz de Solís e costituita da tre caravelle con un equipaggio di circa sessanta marinai, raggiunse lo smisurato estuario del Río de la Plata1. La spedizione, che era stata organizzata in segreto sotto il patrocinio del re di Spagna Fernando II d’Aragona, aveva come obiettivo non tanto la conquista di terre nel Nuovo Continente quanto, piuttosto, la ricerca di un passaggio atlantico verso l’Oceano Pacifico e l’Estremo Oriente.

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Published

2011-01-01

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