Il debito di Occupy Wall Street verso Melville

Autori

  • Jonathan D. Greenberg University of Bergamo

DOI:

https://doi.org/10.13136/2281-4582/2014.i3.610

Parole chiave:

American studies, Occupy Wall Street

Abstract

Il prossimo Primo maggio studenti e attivisti stanno progettando di rilanciare il movimento Occupy Wall Street con uno sciopero generale. Tra i manifesti che stanno girando su Facebook e su altri social media, ce n’è uno con un criceto che fissa nervosamente una ruota, sovrastato dalle famose parole “I WOULD PREFER NOT TO (Avrei preferenza di no).” La ruota del criceto rappresenta ovviamente la ripetitività della routine moderna; l’espressione, come molti ricorderanno, proviene dal racconto Bartleby lo scrivano, scritto da Herman Melville nel 1853. Quest’opera alquanto criptica, che ha per sottotitolo Una storia di Wall Street, tratteggia il triste fato di uno scrivano passivo-aggressivo che si rifiuta di abbandonare l’ufficio di un avvocato specializzato in diritto d’impresa. Bartleby è stato il primo licenziato a occupare Wall Street.

Riferimenti bibliografici

Deleuze, Gilles. “Bartleby o la formula.” Bartleby. La formula della creazione. Macerata: Quodlibet, 1993. 7-42.

Melville, Herman. Bartleby lo scrivano. Traduzione e cura di Gianni Celati. Milano: Feltrinelli, 1991.

Pubblicato

2014-06-01